Presentazione.
«“Sì, verrò presto!” Amen. Vieni, Signore Gesù»
Con questa promessa e invocazione si chiude la Scrittura. Lo Sposo tornerà e prenderà con sé la sua Sposa.
«ERO CRAS», letteralmente «Verrò domani» è l’acrostico che si forma dalle sette iniziali con cui invochiamo il Messia nei giorni di immediata preparazione al Natale. Le sette antifone maggiori che la Liturgia ci fa cantare nei giorni dal 17 al 24 dicembre, chiamate Antifone “O” dall’invocazione di stupore con la quale cominciano. Esse ci fanno contemplare e invocare, con i titoli messianici tramandati dalle profezie, Colui che deve venire. Emmanuel, Rex gentium, Oriens, Clavis David, Radix Iesse, Adonai, Sapientia, sono i titoli le cui iniziali formano l’espressione ERO CRAS: «Verrò domani», promessa e certezza che rassicura e incoraggia la nostra attesa trepidante.
Il Concerto – Meditazione per il tempo di Avvento-Natale vuole aiutarci a cogliere Frammenti del Mistero sublime che questa promessa porta in sé, partendo proprio da queste pagine preziosissime che la Chiesa, da tempo immemorabile, canta e contempla. Dall’essenziale sobrietà del canto monodico alla particolare cura delle miniature; dalle melodie semplici del medioevo alle armonie dei colori di cui si veste il creato; dalla voce struggente dello Spiritual al divertente rincorrersi del canone moderno; dalla Parola che si fa carne alle parole fatte di cuore. Tutto questo è «ERO CRAS»: un itinerario, un’invocazione, una preghiera.